Editto imperiale emanato da Corrado II il Salico nel 1037,
con il quale venne concessa ai piccoli feudatari l'ereditarietà dei
feudi. La
C. de f. rispecchiava l'orientamento politico dell'imperatore,
che intendeva rafforzare la posizione dei vassalli minori per contrastare l'alta
feudalità laica ed ecclesiastica. L'editto aggravò ulteriormente
il processo di disgregazione politica del sistema feudale.